Gironzolando per la rete ho scoperto questa serie di video di un servizio de Le Iene. Guardandolo mi sono accorto di molte somiglianze con la nostra situazione in Svizzera.
È bellissimo quando a un certo punto si mostra un cartellone dei lavori e sullo stesso ci sono tanti loghi di società diverse. Pensate che da noi Alptransit é diverso e nel filmato sono i soliti italiani che complicano le cose? Invece no, anche noi ci complichiamo le cose.
Facciamo l’esempio del San Gottardo. Il progetto é affidato alla Alptransit San Gottardo SA, che é al 100% delle FFS. Le FFS saranno il futuro gestore del tunnel, però non lo costruiscono. Eh no, é chiaro che le FFS non possono bucare la montagna e costruire la parte in cemento del tunnel perché non ne hanno la capacità (tecnica e di personale). Però per tutto quello che riguarda la tecnica ferroviaria entra in gioco un terzo attore: la Transtec Gotthard. Il bello é che questo ultimo attore deve costruire secondo il progetto “grezzo” di Alptransit, ma in questo progetto preliminare non si dice che deve costruire con il metodo e i componenti che sono utilizzati dalle FFS. Quindi sta cap itando che questo nuovo tunnel che verrà costruito/allestito nei prossimi anni, dovrà essere riprogettato e modificato dalle FFS una volta che ne prenderanno possesso. Una tale mig razione prevede un dispendio di forze e soldi non indifferente, si può parlare tranquillamente di milioni.
Il bello o lo scandalo é che le FFS vogliono portare queste modifiche adesso, che si sta facendo il progetto definitivo, ma non può: perché ATG (Alptransit Gottardo) non vuole modificare i contratti con TTG (Transtec Gotthard), a complicare di più le cose é che i soldi arrivano dal UFT e non dalle FFS, che pur essendo il futuro gestore può dire poco o niente.
Vi sembra normale? Buttare via tanti milioni (30-40) e poi qualcuno si chiede perché si deve aumentare il prezzo dei biglietti e abbonamenti.
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