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Ricuperare fotografie da micro SD corrotta

06-11-2023 Tempo di lettura 3 minuti Article

Mia figlia ha ricevuto in regalo una macchina fotografica per bambini (ITSHINY o altri produttori simili) con la quale si cimenta in molti scatti artistici (50 sfocature d’autore). Non voglio fare un review dell’apparecchio, ma voglio raccontarvi della situazione nella quale mi sono ritrovato quando volevo scaricare le ultime fotografie fatte. Infatti ho collegato la macchina tramite cavo USB al mio computer e stranamente non appariva nessun disco per scaricare le foto. Panico, ho perso tutte le foto (non era un problema ma qualcuna era pure carina).

La micro SD presente sembra essere stata corrotta e quando la si collega al computer sembra essere vuota e la proposta per risolvere il problema è la formattazione della scheda.

Situazione

  1. collegando la macchina fotografica al computer appare Mass Storage sul display dell’apparecchio, ma in Ubuntu non viene montato nessun volume dati. Oppure viene montata un volume, ma il suo contenuto è strano e le foto non sono visibili
  2. se si scollega il cavo sull’apparecchio è possibile visualizzare le foto (c’é speranza)
  3. nella applicazione Dischi appare una chiavetta da 31-32 GB con la denominazione: GENPLUS USB-MSDC DISK - eEGENARPLUL-SSMC, la formattazione della partizione è sconosciuta. Oppure se montata viene riconosciuta come FAT32

Cosa fare

  1. Calma, le foto dovrebbero essere ancora ricuperabili. Ma come?
  2. In Dischi selezionare il dispositivo e la partizione interessata. Preme sull’icona ingranaggio (Ulteriori opzioni di partizionamento) e selezionale l’opzione Crea immagine partizione e poi Avvia Creazione. Così verrà creata una copia di backup della micro SD e potrà essere usata come base per il recupero delle foto recovery-sd-card01.png recovery-sd-card02.png
  3. Alla fine della creazione dell’immagine create una copia della stessa (perché di solito la prima volta si sbaglia qualcosa)
  4. Rimuovere la macchina fotografica, così da non scrivere per sbaglio sulla micro SD
  5. Installare testdisk con il comando:
sudo apt install testdisk
  1. Eseguire testdisk usando l’immagine della partizione creata:
testdisk Documenti/Immagine_disco_TUO_NOME.img
  1. Premere ENTER sull’opzione Proceed (dovrebbe apparire solo la partizione dell’immagine creata, altrimenti prima selezionarla e poi continuare) recovery-sd_card03.png

  2. Selezionare l’opzione Intel e premere ENTER recovery-sd_card04.png

  3. Selezionare l’opzione Advanced e premere ENTER. Funziona solo se la partizione è già riconosciuta come FAT32, altrimenti prima si deve eseguire l’analisi. recovery-sd_card05.png

  4. Prima selezionare l’opzione Boot e poi l’opzione List. recovery-sd_card06.png

  5. Qui potete navigare nelle cartelle e file riconosciuti da testdisk. La navigazione è possibile con le freccie (vedi aiuto in basso). Andare a selezionare la cartella necessaria, nel nostro caso possiamo selezionare direttamente la cartella DCIM e premendo C vi verrà richiesto dove volete salvare la cartella sul vostro sistema. Quando avete raggiunto la destinazione scelta premete C per confermare e avviare la copia dei dati. recovery-sd_card07.png

  6. Complimenti avete ricuperato le fotografie scomparse!

Analisi della partizione

  1. Se al punto 9 del capitolo precedente vi appare la schermata sottostante, vuol dire che la vostra partizione non è ancora stata riconosciuta a si deve creare una partizione di boot. recovery-sd_card08.png

  2. Aprire il menu Analyse e scegliere l’unica opzione disponibile Quick Search. recovery-sd_card09.png

  3. Dopo aver premuto alcune volte ENTER appaiono in basso varie opzione tra le quali Deep Search e Write. Scegliete quest’ultima e premete ENTER. Poi confermate con Y. Apparirà un messaggio che è richiesto il riavvio, confermate premendo ancora ENTER recovery-sd_card10.png

  4. Senza dover riavviare il computer potete passare al menu Advanced e ritornare al punto numero 9

Conclusione

La corruzione della micro SD avviene quando si collega la macchina fotografica al computer e la si scollega in un modo non molto pulito (espulsione corretta del dispositivo). Ma se dovesse capitare allora si può rimediare con la guida sopra elencata.