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Elaborazione foto Open Source - Darktable

16-05-2019 Tempo di lettura 4 minuti Article

La nascita di mia figlia quasi un anno fa mi ha fatto riscoprire la voglia di fotografare e di migliorare quello che avevo fatto fin’ora. Prima di tutto dovevo capire gli errori fatti, perché solo così si può fare un passo in avanti. Questo mi ha portato a guardare parecchi video su Youtube e leggere vari articoli per capire cosa potevo/dovevo fare. 

La prima cosa che ho dovuto fare è stata passare in manuale o semi manuale, così da prendere il controllo della mia apparecchiatura fotografica. Quando ho iniziato a fotografare in digitale non avevo grandi problemi a catturare i miei soggetti, cuccioli di cane sempre in movimento, perché lavoravo di giorno. Quindi la luce del sole mi permetteva di avere dei buoni risultati anche con lenti non di qualità. 

Il tempo passa e anche il tipo di foto che faccio. La luce è passata da tanta a poca e i soggetti sono sempre in movimento, bambini che giocano o bambini un po’ più grandi che giocano a curling. Il flash non è una delle opzioni praticabili e quindi ho dovuto imparare a gestire tutte le impostazioni della macchina fotografica (modalità manuale) per riuscire a immortalare i momenti migliori. 

Un’altro dei passi che non volevo fare (principalmente per pigrizzia) è quello di fotografare solo in RAW, per poi elaborare le foto a casa con il computer. Questo passaggio richiede del tempo (tanto), che varia inversamente alla qualità delle foto prese. In ogni caso comunque l’operazione richiede più tempo rispetto al semplice scaricare le foto dalla scheda di memoria, scegliere le più belle, comprimerle e caricarle sul mio sito.

Il ritocco delle foto in RAW richiede l’utilizzo di un software apposito, ma quale? Su YouTube quasi tutti parlano di Adobe Lightroom, un programma della famiglia del più conosciuto Photoshop. Una volta pagavi per la versione del programma e tutto andava bene fino a quando ti servivano delle nuove funzioni. Da un po’ di tempo Adobe è passata al modello abbonamento, che rende molto di più. Tu paghi qualcosa (quasi 150 CHF) ogni anno e puoi scaricare sempre l’ultima versione. Questo indipendentemente da quanto tu utilizzi il sistema e se sei un utente occasionale, peggio per te. Questo non ti mette al riparo di problemi legali (vedi articolo).

Come molti sanno io uso da parecchi anni solo Linux a casa e come la maggior parte dei software sono sviluppati per Windows e Mac, ed è anche il caso di Lightroom. Ho cercato su vari forum se far girare Lightroom con Wine su Linux poteva essere un opzione oppure no. La ricerca si è quindi spostata su alternative a Adobe Lightroom e in particolare qualcosa di più Linux friendly. 

La sorpresa è stata tanta, ma per Linux esistono tantissime alternative. Due sono i software che ho deciso di analizzare in dettaglio: Rawtherapee e Darktable. I vantaggi base di questi software sono:

  • funzionano su vari OS (Linux, Windows e MacOS)
  • il loro funzionamento non è distruttivo (non modificano il file immagine originale), ma creano dei piccoli file sidecar con le modifiche
  • sono open source

Ci sono poi delle differenze tra le due soluzioni, ma in linea di massima sono entrambe molto valide, leggeri e reattivi anche su hardware non recente. La mia scelta è poi ricaduta su Darktable per un motivo principale: è possibile creare delle maschere per applicare alcuni effetti solo su zone specifiche.

Il mio nuovo metodo di lavoro mi permette di concentrarmi sulle foto più belle e non sulla quantità. Un aspetto però lo devo ancora migliorare, la tendenza a esagerare ritocccando troppo le immagini, o spingendo un po’ troppo agli estremi i valori di alcuni effetti. Questo rende alcune foto un po’ troppo finte, ma sto migliorando.

Su YouTube forse non ci sono così tanti video tutorial come per la suite di Adobe, però posso consigliare questa serie di Bruce Williams che spiega i singoli moduli di Darktable. Sono in inglese, ma parla molto bene e si può provare ad usare il traduttore automatico di YouTube. Sul sito di Darktable il manuale in pdf è disponibile anche in italiano.

Se lo sviluppo dei file RAW non fa parte delle vostre priorità, magari vi può interesare la parte di gestione di grandi quantità di foto. Con la possibilità di avere varie collezioni e filtri per ritrovare tra le vostre tante foto. Quindi vi consiglio in ogni caso di scaricarlo e provarlo.