Grande aggiornamento
Quanti cambiamenti!!! Da quando ho scritto il mio ultimo articolo per il sito ne sono capitate di cose, per questo cerco di fare un piccolo riassunto.
Il cambiamento più importante è di sicuro legato al mio lavoro. Nel mio ultimo articolo scrivevo dei lavoratori ticinesi “costretti” a emigrare oltre la frontiera alpina. Qualche mese dopo in un momento no della mia vita, mi è arrivato un email magico. Era l’annuncio di un posto di lavoro presso i miei colleghi in Ticino. Dopo un mese di riflessioni decido di inviare la candidatura. Infatti, da settembre ho cambiato funzione e luogo di lavoro: Bellinzona. Adesso mi occupo di alcuni progetti delle FFS legate al tunnel di base del San Gottardo.
Il cambiamento è stato abbastanza radicale, per esempio la sveglia: “normalmente” suona alle 5.10. Chi mi conosce sa che per me non è una cosa facile, ma adesso mi sto abituando, anche grazie al mio amico malefico. Adesso faccio il pendolare regolare e non settimanale come prima. Una cosa strana che mi capita adesso è che posso parlare e discutere con gli altri in italiano e quindi posso capire le cose! Non ha pezzo, come dice la pubblicità. Comunque la mia funzione non mi tiene lontano dalla Svizzera interna, infatti sto scrivendo quest’articolo di ritorno, guarda a caso, da Berna.
Il lavoro in Ticino è assai diverso rispetto a “in dentro”, oltre alla lingua ci sono degli aspetti anche culturali. Adesso posso capire e approvare quello che mi è stato detto da alcune persone che hanno fatto il mio stesso passaggio/percorso. Nei prossimi anni mi aspettano delle belle sfide lavorative legate ai progetti che seguo. Cosa faccio? Spiegare tutto il lavoro é difficile, la spiegazione non é semplice neanche per chi conosce le FFS. Comunque in parole povere mi occupo di pianificare l’esercizio e la manutenzione delle reti di telecomunicazione all’interno del tunnel di base del Gottardo e del Ceneri. Calcolare quante persone e dove servono, come si svolge il lavoro in galleria, con quale cadenza. Per i primi 2 anni aiuto un collega di Lucerna che ha fatto il lavoro fino adesso e tra 2 anni andrà in pensione, poi sarà un mio lavoro al 100% (o magari lo sarà già prima). Nel tempo libero che mi resta, mi occupo dei progetti di collegamento tra FFS e tunnel di base del Gottardo, sempre per quanto riguarda telecomunicazioni.
Con il mio ritorno in Ticino anche la mia vita privata cambia. Dopo anni di vita studentesca prima e da lavoratori giovani, mi sono abituato a degli stili di vita diversi rispetto a quelli dei miei genitori. Infatti ho cercato un appartamento in cui andare a vivere. L’appartamento é in allestimento, ma spero prima di natale di concludere l’allestimento (la vedo dura…). Vivere in un appartamento da solo comporta vantaggi e svantaggi rispetto a stare a casa con i miei, inoltre per me é una cosa nuova, visto che ho sempre vissuto condividendo l’appartamento con qualcuno.
Un obiettivo che mi sono fissato con il partire da Berna é quello di non larvare il mattino a letto e quindi mi sforzo di partire presto il mattino, per arrivare anche presto a casa la sera ed avere ancora tempo per fare qualcosa. Chi mi conosce sa che questo per me é uno sforzo immenso, ma ce la sto facendo.
Basta parlare di lavoro, perché ci sono anche degli aggiornamenti nella mia vita privata. Con il rientro mi sono obbligato anche a fare qualche sport, o qualcosa che non mi facesse poltrire a casa tutte le sere. Quando ero a Berna andavo 1 o 2 volte a settimana in piscina, qui le possibilità erano un paio: piscina o arrampicata. Poi a inizio settembre c’é stata Sportissima, una manifestazione per promuovere il movimento e lo sport. Tra gli sport proposti quella giornata c’era anche il curling. Con l’amico Malefico abbiamo provato, per divertirci e ci é piaciuto. Infatti da metà ottobre ci alleniamo a Chiasso. È un bello sport, nel fare, sul e fuori dal campo. Guardandolo in televisione sembra facilissimo scivolare spingendo una pietra, oppure scopare una pietra che si muove sul ghiaccio.